Un Cult di nome Pulp Fiction

 Pulp_Fiction_cover14 Ottobre 1994. Pulp Fiction nelle sale USA. La rivoluzione nel mondo del cinema, un successo indiscusso di Mr. Tarantino.

Storia di criminali, rapine, droga ed una valigetta dal contenuto misterioso, senza alcun ordine cronologico. Starà allo spettatore infatti provare a rimettere insieme i pezzi, in modo tale da completare il puzzle.

Un cast che vede nomi come Samuel Jackson (Jules Winnfield), John Travolta (Vincent Vega) e Uma Thurman (Mia Wallace). Non dimentichiamoci poi di Bruce Willis (Butch Coolidge) e dello stesso Tarantino nel ruolo di Jimmie.

Una colonna sonora che contribuisce alla riuscita impeccabile del film con titoli quali “Let’s Stay Together” di Al Green e “You Never Can Tell” di Chuck Berry.

Scene cult come il twist di Mia e Vincent o Vincent e Jules in macchina che parlano delle differenze tra Europa e America citando il famoso “quarter pounder cheese”.

Questi sono solo alcuni degli ingredienti che hanno contribuito al grande successo di Pulp Fiction, consacrato con Oscar e Palma d’Oro a Cannes.

Ma quante altre cose ci sono da sapere su Pulp Fiction?

  • Gran parte della sceneggiatura è stata scritta ad Amsterdam. Riferimento a tale cittàpulpfiction viene fatto quando Mia e Vincent (definito proprio “l’uomo di Amsterdam) parlano di un hashish bar chiamato Cobra a pochi metri dalla casa di Anna Frank.
  • Il ruolo di protagonista è stato scritto per essere dato a Michael Madsen che è stato costretto a rifiutare la proposta, avendo già firmato un contratto per un altro film rivelatosi poi un insuccesso.
  • La scena dell’iniezione di adrenalina è stata girata con John Travolta che finge di estrarre la siringa dal petto di Uma Thurman e poi montata al contrario.
  • Per convincere una titubante Uma Thurman a far parte del cast, Tarantino le recitò parte della sceneggiatura al telefono.
  • Se si presta particolare attenzione, nella prima scena sullo sfondo viene inquadrato Vincent che deve andare in bagno
  • Quando Jules comunica a Vincent di voler iniziare a condurre una vita da asceta, fa riferimento a Caine, personaggio del telefilm “Kung Fu”, interpretato da David Carradine che, molti anni dopo verrà scelto da Tarantino per vestire i panni del coprotagonista in Kill Bill Vol.1 e 2.
  • La Chevelle Malibu guidata da Vincent Vega era di Tarantino.
  • Il portafoglio Bad Motherfucker di Jules, i giochi da tavolo Operation e Life di Lance e la scatola di cereali Fruit Brute vengono da casa Tarantino.
  • Steve Buscemi che in Le Iene era contrario alle mance, qui interpreta il cameriere Buddy Holly che serve Mia e Vincent
  • Tra i tanti trofei vinti, ce n’è anche uno per la “miglior scena di danza”.
  • La parola fuck (cazzo) viene ripetuta 271 volte.
  • Non è mai stato spiegato cosa contenesse la valigetta la cui combinazione è 666. Molte sono le ipotesi suggestive come: l’anima di Marsellus Wallace o il vestito dorato del “fantasma di Elvis Presley”. In realtà la valigetta rappresenta quello che Hitchcock chiama un MacGuffin, vale a dire un elemento quasi sacro per i protagonisti del film e quasi del tutto irrilevante per lo spettatore.
  • Il testo della Bibbia Ezechiele 25:17 recitato da Jules in realtà non esiste, ma è un collage di citazioni di vari testi sacri.

Prima di salutarvi, vi lascio con la famosissima scena del twist di Mia e Vincent

Mia: Don’t you hate that?
Vincent: What?
Mia: Uncomfortable silences. Why do we feel it’s necessary to yak about bullshit in order to be comfortable?
Vincent: I don’t know. That’s a good question.
Mia: That’s when you know you’ve found somebody special. When you can just shut the fuck up for a minute and comfortably enjoy the silence.

Al prossimo film,

E.

Era il lontano 1992 quando arrivarono Le Iene

reservoir dogs poster 02Le Iene (versione originale Reservoir Dogs) è il film che sancisce l’esordio del regista Quentin Tarantino sul grande schermo. Inizialmente arriva nel Belpaese con il nome di “Cani da rapina”, ma i risultati sono deludenti, allora poco dopo viene ridistribuito con il titolo attuale, e le sorti del film cambiano radicalmente.

Los Angeles. Joe Cabot e suo figlio Eddie il Bello decidono di radunare sei rapinatori per tentare il grande colpo ai danni di un grossista di diamanti. Regola fondamentale: mantenere l’anonimato utilizzando come nome quello di un colore: Mr. White, Mr. Blonde, Mr. Pink, Mr. Brown, Mr. Blue e Mr. Orange. La loro divisa: completo nero, camicia bianca, cravatta nera, Ray-Ban. La rapina si trasforma in una caotica strage e i superstiti si ritrovano in un magazzino convinti che ci sia un infiltrato.

L’idea iniziale di Tarantino era quella di girare il film investendo i suoi $30000 (ricavati dalla vendita della sceneggiatura di True Romance) , in bianco e nero,  in 16 mm durante i week-end; unica location un vecchio magazzino di pompe funebri abbandonato. Poi grazie all’interessamento di Lawrence Bender e Harvey Keitel il budget arriva a $1200000. Vanno a New York per formare il cast ed è Keitel a pagare il biglietto aereo agli ormai squattrinati Bender e Tarantino aggiungendo “Un giorno anche voi potrete comprarvi un biglietto di prima classe, ma finché i soldi sono i miei, in prima classe ci viaggio solo io”.

Grande protagonista del film che diventerà poi un marchio di fabbrica tarantiniano è la violenza: cinica, realistica, spietata. Il clou viene raggiunto nella scena in cui viene tagliato un orecchio servendosi di un rasoio.

Quando gli è stato proposto di tagliare la scena, Quentin ha risposto dicendo: “La violenza è un personaggio, sta ai miei film come la danza ai musical”. E aveva ragione, la violenza, quando esagerata come in Pulp Fiction, quando cinica e spietata in Le Iene, o in Kill Bill è una costante tarantiniana.

Un po’ di curiosità…

  • Il nome originale “Reservoir Dogs” è ancora un mistero. Il fantasioso Tarantino lo ha definito come lo slang della nouvelle vague francese per definire i film gangster, ma in realtà si pensa che nasca dal mix tra “Au Revoir les Enfants” e “Straw Dog“, due nomi di film che Quentin pronunciava male ai tempi del Video Archives. In ogni caso il regista non ha mai dato una spiegazione definitiva, in un’intervista ha dichiarato “It’s just the right title, don’t ask me why.” (E’ semplicemente il titolo giusto, non chiedetemi perché).
  • Stando alla sceneggiatura originale, poco prima dei titoli di inizio sarebbe dovuta comparire la scritta “One of these men is a cop and by the end, all but one will be dead” (Uno di questi uomini è un poliziotto e alla fine saranno tutti morti tranne uno”)
  • Le scarse risorse finanziarie non hanno permesso di far gestire il traffico dalle forze dell’ordine durante la scena della fuga di Mr. Pink, girata per questo solo a semaforo verde
  • Nella versione originale è presente una battuta rivolta da Joe a Mr Pink “Be thankful you’re not Mr. Yellow” (Dovresti ringraziarmi per non averti chiamato Mr. Yellow), che manca però nella versione italiana, in quanto non avrebbe avuto senso. In inglese infatti secondo urbandictionary nello slang “yellow” viene usato come modo fortemente razzista per definire gli orientali o per definire una persona debole o codarda.
  • Tarantino è stato accusato che con Le Iene avrebbe copiato City on Fire. Ha risposto alle accuse affermando “Io rubo da tutto. I grandi artisti rubano, non citano”.
  • Pur apprezzando il film, Madonna non ha gradito l’interpretazione che è stata fatta di Like a Virgin e ha quindi deciso di regalare una copia del suo cd Erotica a Quentin aggiungendo la dedica “To Quentin. It’s not about dick, it’s about love. Madonna” (A Quentin. Non si tratta di c****, si tratta di amore. Madonna)
  • La Cadillac Coupe DeVille del 1966 che guida Mr Blonde, è dell’attore stesso. Decisione della produzione per risparmiare denaro
  • Nella versione originale Mr. Orange dice “She had a baby, man! She had a baby!” in riferimento alla donna  a cui aveva appena sparato (nella macchina infatti è presente un seggiolino). Dettaglio che nella versione italiana viene perso a causa della traduzione priva di nesso logico “Larry, mi salverai amico? Mi salverai?”
  • Si possono notare fin da subito quei dettagli tipici tarantiniani: inquadratura del piede, ripresa dal portabagagli, il mexican standoff, scene in macchina, scene di tortura, scene di ballo
  • Tarantino ha dichiarato che Vic Vega de Le Iene e Vincent Vega di Pulp Fiction sono fratelli. Aveva progettato di realizzare il prequel Vega Brothers con Vic che sarebbe andato a trovare il fratello ad Amsterdam. L’idea è stata accantonata
  • Per l’uscita europea, sono state realizzate tre locandine, ognuna con un protagonista diverso del film. Idea che oggi può risultare banale, ma che nel 1992 era inusuale e innovativa

Are you gonna bark all day, little doggie, or are you gonna bite? Continuerai ad abbaiare a lungo, cagnolino, o comincerai a mordere?- Mr. Blondie

Spero di avervi raccontato almeno una cosa che non sapevate de Le Iene. Vi lascio con la spiegazione alquanto “colorita” di Like a Virgin

Al prossimo film firmato Tarantino,

E.

Vi presento Quentin Tarantino

Quenf6d1e392419d915e06a50fc05bb770895464cafa67e73tin Tarantino o lo ami o lo odi e forse è proprio per questo che mi piace, perché non ti da modo di considerare il “grigio”: o è bianco o è nero. Per me lui non è un regista, ma IL regista. E’ una mente malata per molti, ma sicuramente una mente geniale. Uno di quelli che non cade mai nella banalità, perché è una caratteristica che proprio non gli appartiene. Poco tempo fa ho letto un articolo in cui si diceva che ci sono due modi per vedere un film di Tarantino:

1) Versione relax: Comodo sul divano, con un bicchiere di vino e assapori il film dimenticandoti di tutto il resto

2) Versione vigile: Munito di blocchetto per gli appunti, penna e telecomando per mettere in pausa e cogli citazioni, legami tra un film e l’altro, dettagli che solo l’occhio più attento può cogliere.

Forse è per questo che non mi stanco mai di vedere e rivedere i suoi film. La prima volta non lo interrompo, me lo gusto. Poi me lo vedo una seconda, una terza, una quarta volta e ogni volta colgo un particolare interessante.

E pensare che io Tarantino l’ho scoperto per caso… Erano i tempi di Kill Bill e mio padre stava vedendo il DVD sul divano. Avevo una decina d’anni io, e diciamo che non sono film che attraggono i bambini (fermo restando che non sono adatti ad un pubblico cosi giovane). Con il passare del tempo però vedo che questi due DVD (Per chi non lo sapesse, 1401302062_quentin-tarantino-uma-thurman-dating-zoomKill Bill è un film diviso in due volumi) tornano periodicamente sul nostro piccolo schermo, a volte uno dopo l’altro, a mo’ di maratona. Allora un giorno penso “sai che c’è? Per vederlo cosi tante volte, deve essere proprio bello ‘sto film”. Detto fatto. Mi innamoro di Kill Bill Vol. 1, rimango a bocca aperta con Kill Bill Vol. 2. E poi la colonna sonora, i dialoghi, le scene curate nel minimo dettaglio…

Il problema è che per parlare di Quentin e dei suoi film un articolo non basta, sarebbe riduttivo… Quindi vi parlerò volta per volta di ogni suo singolo lavoro, provando a far incuriosire quelli che ancora non lo conoscono e a regalare una lettura piacevole a chi ne è già innamorato.

Intanto però chi è Quentin Tarantino? Dati biografici a parte, vi lascio qualche piccola curiosità:

  • Sua madre ha scelto di chiamarlo “Quentin” in onore di un personaggio letterario, che era una donna
  • E’ stata sua madre Connie che ha segnato i suoi gusti cinematografici, portandolo all’età di otto anni a vedere film come  “Un tranquillo weekend di paura” (in cui è presente una scena di sodomizzazione, che ha inspirato quella di Marsellus Wallace in Pulp Fiction)
  • Il giovane Quentin non rimaneva scandalizzato da nessuna scena di violenza, ma è rimasto segnato dal tragico destino che Mr Walt Disney ha scelto per Bambi
  • Come molte menti geniali, non ha mai avuto un buon rapporto con la scuola
  • A soli 14 anni scrive la sua prima sceneggiatura
  • Il film con cui Tarantino ha provato ad esordire nel mondo della regia è “My Best Friend’s Birthday”, pellicola mai terminata e proiettata disponibile solo in dvdr
  • Nonostante siano grandi protagonisti dei suoi film, Quentin detesta violenza e droga
  • A quindici anni si è improvvisato ladro in un supermarket dove ha provato a rubare un’opera di Elmore Leonard. E’ stato scoperto e punito dalla madre che lo ha costretto a leggere dieci libri
  • Ha un debole per le inquadrature dei piedi femminilipiede
  • La “Red Apple” è una marca di sigarette fittizia inventata da Tarantino che fa il suo esordio in Pulp Fictionpulp_fiction_ha_compiuto_20_anni_2
  • Oltre alla “Red Apple” ha dato vita al “Big Kahuna Burger” e alla “Teriyaki Donut”
  • Nei suoi film sono caratteristiche le inquadrature dall’interno del bagagliaio della macchina
  • Tipiche di Tarantino sono le scene nei bar, nei bagni, in macchina
  • Ricorrono primo-piani di labbra, dita che suonano al campanello, giradischiPF 07
    PF 01
    JB trivia 126
  • Ha così tanto voluto Uma Thurman in Kill Bill che ha aspettatoche portasse a termine la sua gravidanza posticipando le riprese del film
  • Prima di Kill Bill, tutti i suoi film sono stati ambientati a Los Angeles

Quando la gente mi chiede se sono andato a scuola di cinema gli dico: ‘No, sono andato al cinema

Per oggi direi che può bastare,

Al prossimo film (firmato Quentin 😉 )

E.